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Ingegneria Elettrica per la E-Mobility

Fregio 10
Qual è l’obiettivo del corso? Cos'è?
A cosa prepara?

L’obiettivo del Corso di Laurea è quello di formare ingegneri che, oltre a possedere le conoscenze e le competenze di base di un ingegnere elettrico, sappiano applicare e declinare tali conoscenze e tali competenze al settore della mobilità elettrica. La mobilità elettrica nasce come risposta alla pressante domanda di riduzione delle emissioni inquinanti dei motori a combustione; sono quindi oggetto di studio tutti i veicoli che impiegano nella loro architettura azionamenti elettrici per trazione e propulsione. Saranno oggetto di studio i veicoli elettrici a batterie, veicoli ibridi con motore a combustione interna in configurazione serie/parallelo ed i veicoli elettrici a celle a combustibile, ma anche i droni elettrici ed i moderni velivoli nei quali è prevista la progressiva elettrificazione dei servizi di bordo per ridurre ed in futuro eliminare sistemi energivori quali i sistemi idraulici, meccanici e pneumatici. Il veicolo non è il solo oggetto di studio, sono studiati i sistemi di alimentazione nonché gli apparati di misura della rete elettrica che fornisce l’energia per la nuova mobilità sostenibile.

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Cosa si impara?

Il Corso di Laurea offre agli allievi un percorso didattico che coniuga le conoscenze scientifiche di base dell'Ingegneria con un cammino innovativo che mira a proiettare la attuale mobilità caratterizzata da inefficienze energetiche e generazione di inquinanti, nella mobilità futura già presente nelle politiche di sviluppo dell’Unione Europea, ma anche oltre, fornendo le basi per lo sviluppo di autoveicoli autonomi oggetto di forte interesse del mercato. Il laureato in Ingegneria Elettrica per la E-Mobility possiederà le basi per progettare, costruire, gestire e collaudare tutte le parti elettriche a bordo del veicolo (batterie, convertitori, motori, cablaggio e strumentazione di misura) e per progettare, mettere in opera, gestire e collaudare le infrastrutture elettriche a supporto della E-Mobility (reti di distribuzione, generazione distribuita, smart-grid, infrastrutture di ricarica). Al fine di seguire le forti innovazioni richieste dal mercato, il corso di Laurea ha una forte connotazione laboratoriale.

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Cosa si può fare dopo?

Data la natura applicativa del Corso, il laureato in Ingegneria Elettrica per la E-Mobility sarà caratterizzato da una preparazione di tipo multidisciplinare con un accentuato taglio professionale e quindi potrà essere immediatamente inserito in tutti gli ambiti lavorativi connessi con la mobilità elettrica. In particolare potrà operare in:

  • Industrie per la produzione di componenti, apparecchiature e sistemi per la mobilità elettrica;
  • Industrie per la produzione di componenti, apparecchiature e sistemi per la conversione dell’energia elettrica;
  • Industrie automobilistiche;
  • Enti pubblici e privati per i servizi di trasporto;
  • Centri di manutenzione, riparazione e revisione di veicoli elettrici;
  • Servizi di consulenza per il mercato della mobilità elettrica;
  • Enti pubblici e privati per la distribuzione di energia elettrica;
  • Enti pubblici e privati per la progettazione, realizzazione e gestione di infrastrutture elettriche per la mobilità;
  • Esperto nella sicurezza per i veicoli elettrici e per gli impianti elettrici;
  • Libera professione dopo l’iscrizione all’Albo professionale;
  • Impiego pubblico (Uffici tecnici comunali, dipartimenti ministeriali).
Oltre a intraprendere l’attività lavorativa, i laureati in Ingegneria Elettrica per la E-Mobility avranno la possibilità di continuare gli studi con un percorso formativo ad essi dedicato. A tale scopo, il Consiglio del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Elettrica dell’Ateneo di Palermo, nella seduta del 30 ottobre 2018, ha già formalizzato l’impegno ad inserire nell’offerta formativa un curriculum dedicato alla E-Mobility a partire dall’anno accademico 2022/2023.