Ingegneria e Tecnologie Innovative per l’Ambiente
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- Polonia
Qual è l’obiettivo del corso? Cos'è?
A cosa prepara?
A cosa prepara?
Il Corso di Ingegneria e Tecnologie Innovative per l'Ambiente ha come obiettivo quello di formare tecnici esperti senior nella protezione e risanamento dell’ambiente naturale e antropizzato.
Il percorso formativo è fortemente caratterizzante, in quanto indirizzato alla risoluzione di problemi ambientali complessi una volta acquisiti ed interpretati i dati.
Questo utilizzando approcci e metodi ingegneristici innovativi ed avanzati specificatamente messi a punto per l’Ingegnere Ambientale che diventano quindi strumenti propri e caratterizzanti di questa figura professionale.
Tra i vari settori dell’ingegneria, questo è quello che maggiormente risulta multidisciplinare, coniugando le conoscenze acquisite dall’ingegneria civile, da quella chimica e da quella dell’energia, con forti contaminazioni derivanti dall’ingegneria meccanica, informatica e gestionale.
Questo perché la figura dell’Ingegnere ambientale senior è a servizio di svariate realtà del mondo dell’industria, delle infrastrutture di servizi e delle Pubbliche Amministrazioni con molteplici compiti, tutti mirati alla protezione e al risanamento dell’ambiente secondo i criteri della sostenibilità e della circolarità .
Cosa si impara?
I laureati in Ingegneria e Tecnologie Innovative per l'Ambiente, oltre agli aspetti teorico-scientifici delle scienze di base saranno in grado di:
- Conoscere gli aspetti teorico-scientifici dell'ingegneria, sia in generale sia in modo approfondito per risolvere anche in modo innovativo problemi complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare;
- Ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi, processi e servizi complessi e/o innovativi, quali l'analisi e risanamento dei corpi idrici superficiali e sotterranei, i trattamenti delle acque di approvvigionamento e reflue e gestione dei rifiuti, la bonifica dei siti contaminati, le tecniche di trattamento di scarichi in atmosfera e la gestione delle risorse energetiche; Per una migliore qualificazione nelle conoscenze acquisite, il Corso di Laurea Magistrale prevede l'approfondimento di temi inerenti sia la protezione e il risanamento ambientale, sia la difesa del suolo.
- Protezione e risanamento dell’ambiente;
- Risorse idriche e rischio idrogeologico.
Infatti, il Corso di Laurea Magistrale presenta due profili:
Cosa si può fare dopo?
Ingegnere senior con funzioni di:
- Progettazione di trattamento acque, effluenti gassosi e gestione dei rifiuti;
- Pianificazione degli interventi di protezione del suolo;
- Caratterizzazione di siti contaminati e pianificazione delle misure di risanamento e/o sicurezza;
- Progettazione di impianti per l'uso di risorse energetiche alternative e rinnovabili;
- Conduzione di esperimenti, analisi e interpretazioni dei dati ambientali;
- Partecipazione alla redazione dei Piani Urbani e Territoriali;
- Conduzione di studi di valutazione dell'impatto ambientale di piani e progetti;
- Attività sul campo, coordinamento e realizzazione di interventi progettuali di prodotti e lavori relativi alla protezione ambientale, della tutela del suolo e delle risorse energetiche;
- Monitoraggio e controllo delle attività dei parametri che caratterizzano i processi naturali e produttivi e le operazioni di impianto.
Infine, il Corso di Laurea Magistrale consente anche l'accesso ai corsi di Dottorato relativi agli argomenti studiati, dopo aver superato il relativo concorso pubblico.