Back to top

Ingegneria dell’Energia e delle Fonti Rinnovabili

Fregio 10
Qual è l’obiettivo del corso? Cos'è?
A cosa prepara?

L’obiettivo del Corso di Lau­rea è quello di formare un professionista con conoscen­ze e competenze sui metodi di progettazione e di gestio­ne dei processi e delle tec­nologie per l’uso razionale e sicuro delle fonti energetiche in ambito civile ed industria­le. In particolare, i laureati in Ingegneria dell’E­nergia e delle Fonti Rinnovabili opereranno ne­gli ambiti dell’Ingegneria Elettrica, Energetica e Nucleare, studiando i dispositivi e i processi per la generazione (impianti fotovoltaici, solari ter­mici, eolici, cogenerativi, centrali termoelettriche e nucleari), la trasformazione, la distribuzione e l’utilizzazione dell’energia da fonti tradizionali e rinnovabili, oltre le modalità per un loro sicuro ed efficiente impiego. L’Energia Rinnovabile è al centro delle più im­portanti politiche di sviluppo dell’Unione Eu­ropea e oggetto di interesse nello sviluppo dei relativi mercati. Essa proviene da fonti che sono naturalmente reintegrate in una scala tempora­le umana, come l’irraggiamento solare, il vento, la pioggia, le maree, le onde ed il calore geoter­mico. Le fonti rinnovabili e l’efficienza energeti­ca oggi hanno un ruolo fondamentale e non più marginale nelle tre aree tecnologiche di produ­zione di energia elettrica, del riscaldamento/raf­freddamento degli edifici e dei trasporti. Pertanto la figura dell’Ingegnere dell’Energia diventa imprescindibile nel nuovo scenario di progettazione di un modello di sviluppo compa­tibile con lo sfruttamento delle risorse naturali.

Fregio 10
Cosa si impara?

Il Corso di Laurea si ar­ticola in tre curricula: Elettrico, Energetico, Tecnologie e Produzione. I principali argomenti, trattati con diversa enfasi nei tre percorsi, abbracciano i seguenti temi:

  • Analisi, progettazione, gestione e realizzazione degli impianti di distribuzione dell’energia elettrica, delle macchine elettriche e degli impianti domotici;
  • Metodi per l’esecuzione delle misure negli im­pianti elettrici e termici;
  • Analisi, progettazione, gestione delle procedure autorizzative e per la connessione, di impianti di generazione da fonti rinnovabili;
  • Dimensionamento, gestione e efficientamento di impianti per la produzione separata o combinata di energia elettrica, termica e frigorifera;
  • Analisi degli aspetti energetici dei processi indu­striali e delle macchine termiche e frigorifere;
  • Analisi energetica e certificazione energetica de­gli edifici;
  • Edifici a energia netta zero;
  • Studio dello scambio termico in ambito civile ed industriale;
  • Fondamenti di ingegneria nucleare;
  • Gestione dei processi energetici in ambito civile ed industriale;
  • Modalità di funzionamento del mercato dell’energia;
  • Valutazione dell’impatto ambientale dei siste­mi energetici;
  • Analisi dell’affidabilità dei componenti e dei si­stemi energetici;
  • Tecniche di valutazione qualitativa e quantita­tiva del rischio.

Fregio 10
Cosa si può fare dopo?

Secondo il Centro Stu­di Avvenia, nel 2018 è cresciuto il numero di occupati in Italia nel settore delle fonti rinnova­bili. In particolare sono stati molto ricercati gli ingegneri dell’energia, elettrici ed energetici, per lavori come energy manager, tecnici del rispar­mio energetico, sviluppatori di reti elettriche ed esperti di mercato elettrico con un tasso di oc­cupazione a tre anni in Italia superiore al 90 % (dato AlmaLaurea). Si riportano di seguito alcuni dei possibili sbocchi professionali:

  • Impiego e/o consulting in aziende energetiche, di sistema, delle macchine e componenti (idrau­liche, elettriche, termiche, frigorifere, motori, cal­daie, scambiatori di calore);
  • Impiego in aziende che operano nell’ambito delle realizzazione, gestione e manutenzione delle reti elettriche;
  • Impiego in aziende che operano nel campo della realizzazione di componenti e impianti per le fonti rinnovabili;
  • Esperto di Gestione dell’Energia (EGE), Esperto energetico in team multidisciplinari;
  • Audit, Certificazioni e valutazioni energetiche e ambientali;
  • Collaborazione con Energy Service Companies (ESCO);
  • Esperto nella sicurezza e dell’impatto ambien­tale di attività industriali anche ad alto rischio;
  • Libera professione dopo l’iscrizione all’Albo professionale;
  • Impiego pubblico (Uffici tecnici comunali, Di­partimento Energia, Ministero).
Al termine della Laurea triennale è possibile completare il percorso formativo con le seguenti Lauree Magistrali:
  • Ingegneria Energetica e Nucleare;
  • Ingegneria Elettrica.