Tecnologie digitali per l’Architettura
Qual è l’obiettivo del corso? Cos'è?
A cosa prepara?
A cosa prepara?
Il Corso in Tecnologie Digitali per l’Architettura è un Corso di Laurea triennale a orientamento professionale rivolto a coloro i quali siano interessati ad una laurea tecnica che porti rapidamente all'inserimento nel mondo del lavoro. Il CdL forma una moderna figura professionale versatile e in grado di rispondere alle odierne esigenze espresse dai settori dell'architettura in cui il comune denominatore delle attività è costituito dalla declinazione digitale delle diverse discipline con un focus specifico sulle più avanzate tecniche digitali della rappresentazione e comunicazione dell’architettura. Il corso prevede attività formative nell’area delle discipline di base e insegnamenti orientati a fornire le conoscenze – sia teoriche che pratiche – necessarie ad operare nel campo dei processi di progettazione, realizzazione e gestione delle opere architettoniche, della gestione del territorio, del rilevamento cartografico ed architettonico, nonché della restituzione grafica mediante le più avanzate tecnologie disponibili. Infine, i laureati saranno in grado di operare nell'ambito della fattibilità tecnica ed economica, del calcolo dei costi, del processo di produzione e di realizzazione di opere architettoniche sia dal punto di vista tecnico che normativo ed amministrativo. Nel rispetto della vocazione pratica del Corso, ampio spazio è dato alle attività formative laboratoriali, nonché alle attività di tirocinio presso aziende, studi tecnici, imprese edili o enti pubblici.
Cosa si impara?
Il CdL forma una figura polivalente nel settore dell’architettura in grado di:
- utilizzare le tecniche digitali fotogrammetriche e di laser scanning per il rilievo dei manufatti architettonici;
- restituire il progetto architettonico attraverso l’uso del CAD e dell’applicazione dei principi della modellazione architettonica parametrica;
- applicare la metodologia BIM e la modellazione informativa e utilizzare la documentazione tecnica e i software dedicati per la modellazione degli oggetti e la produzione degli elaborati;
- rappresentare e modellare il costruito attraverso la ricostruzione virtuale dei manufatti architettonici storici e contemporanei e della visualizzazione digitale dell’architettura;
- restituire in formato digitale i dati relativi al territorio attraverso l’uso di GIS;
- gestire le procedure di contabilità dei lavori e del cantiere attraverso l’uso di software specifici per la produzione di computi metrici estimativi, capitolati tecnici, libretti delle misure, stati di avanzamento dei lavori, piani di manutenzione, ecc.
- verificare la corretta applicazione delle procedure di sicurezza nella gestione dei cantieri, progettare e dirigere i lavori e vigilare sugli aspetti costruttivi e distributivi relativi a costruzioni modeste;
- applicare la normativa in materia di lavori pubblici e in ambito privatistico, degli strumenti urbanistici e dei titoli edilizi e svolgere attività di consulenza forense.
Cosa si può fare dopo?
Il Tecnico Laureato sarà una figura polivalente in grado di utilizzare le più innovative tecnologie digitali oggi a disposizione e con funzioni di supporto ad attività di progettazione e consulenza svolte da figure professionali più specializzate o in modalità autonoma. I principali sbocchi occupazionali previsti sono l’attività libero-professionale, dipendente nel ruolo tecnico di pubbliche amministrazioni o di società di ingegneria e di architettura, di studi legali o economico-commerciali, di imprese di costruzione, di gestione del patrimonio immobiliare, di enti di diritto pubblico per la gestione ed il controllo del territorio. Il proseguimento degli studi nelle Lauree Magistrali non è uno sbocco naturale per i corsi di questa classe, ma può essere effettuato previo assolvimento dei necessari debiti formativi.