Lingue e Traduzione per i Servizi Culturali e del Territorio
Qual è l’obiettivo del corso? Cos'è?
A cosa prepara?
A cosa prepara?
Il nuovo CdS in Lingue e Traduzione per i Servizi Culturali e del Territorio (L-11), con sede ad Agrigento, mira ad accostare ed armonizzare la conoscenza approfondita di due lingue straniere con la valorizzazione della ricchezza e della varietà del patrimonio culturale, archeologico e artistico del territorio agrigentino, al fine di ottimizzare e potenziare la vocazione turistico-culturale dell’area.
Il Corso di Studi si propone di fornire la padronanza scritta e orale di due lingue straniere per rispondere alla domanda nel settore del turismo culturale, compresa la capacità di tradurre ed elaborare testi specifici, anche multimediali, a spiccato contenuto culturale, nelle forme più diffuse nel mondo della comunicazione turistica (depliant, brochure, itinerari, guide, pagine web, eccetera), in rapporto alle vocazioni territoriali e con riguardo particolare alle problematiche interculturali e interetniche, sostenuta da varie e articolate attività aziendali, imprese turistiche e culturali.
Il nuovo CdS consentirà agli studenti di intraprendere un percorso formativo interdisciplinare che offra nuovi sbocchi professionali nell’ambito della traduzione e della comunicazione multiculturale, valorizzando i saperi umanistici come una risorsa da spendere nei nuovi contesti produttivi dominati dalla produzione e dalla fruizione di un flusso continuo di informazioni, messaggi, comunicazioni, immagini, testi e contenuti turistici.
Cosa si impara?
I risultati di apprendimento attesi sono: una sicura padronanza di due lingue straniere (con il raggiungimento del livello B2 del Quadro di riferimento europeo), accompagnata a conoscenze avanzate delle corrispettive letterature e culture e delle realtà storiche e geografiche di riferimento; capacità di utilizzare a livello avanzato le metodologie dell’analisi critica e linguistica e della comparazione letteraria; l’acquisizione degli strumenti teorici e applicativi per l’analisi linguistica e del discorso; la riflessione teorico-pratica sulle problematiche relative all’inclusione sociale attraverso la conoscenza dei repertori plurilingui degli apprendenti; l’acquisizione dei meccanismi di base che regolano il mutamento linguistico a livello diacronico e sincronico e di strumenti avanzati volti allo studio del contatto linguistico e interculturale; la conoscenza delle strutture morfologiche e sintattiche fondamentali dei testi medievali in volgare pertinenti alle aree romanza o germanica; l’acquisizione di competenze normative e amministrative per la gestione efficace delle attività museali, compresa la conservazione, l’interpretazione e l’esposizione del patrimonio culturale archeologico e naturalistico e delle testimonianze materiali (monumentali, epigrafiche, numismatiche, dei manufatti eccetera), anche mediante il concorso di fonti scritte e iconografiche; lo studio delle strategie di promozione di un’area geografica per attrarre visitatori, residenti e investimenti.
Cosa si può fare dopo?
Il CdS in Lingue e Traduzione per i Servizi Culturali e del Territorio (L-11) è indirizzato a fornire le competenze necessarie per svolgere attività quali: operatore culturale con funzioni di progettazione, coordinamento e realizzazione di eventi culturali ad ampio spettro; esperto di traduzione e redazione di testi, dossier e materiale divulgativo anche in lingue straniere; consulente letterario, editoriale, nonché esperto in mediazione interculturale; attività relative alla comunicazione in contesti lavorativi multiculturali (Cross-Cultural Management), sia negli enti pubblici e privati, che nelle istituzioni di cultura nazionali ed internazionali.
In virtù del percorso formativo intrapreso e delle competenze acquisite, i laureati in Lingue e Traduzione per i Servizi Culturali e del Territorio (L-11) saranno in grado di: elaborare, gestire e promuovere progetti di sviluppo e di interagire con istituzioni amministrative, culturali e politiche europee ed extraeuropee; esercitare funzioni di responsabilità in attività connesse a settori come l’editoria, la traduzione letteraria, la comunicazione in ambito turistico e la valorizzazione e promozione del patrimonio artistico e culturale del territorio.
I laureati in Lingue e Traduzione per i Servizi Culturali e del Territorio (L-11) potranno, altresì, scegliere di proseguire gli studi in un biennio magistrale o in un Master di primo livello in Italia o all’estero.