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Ingegneria Cibernetica

Fregio 10
Qual è l’obiettivo del corso? Cos'è?
A cosa prepara?

Il Corso di Laurea in Ingegneria Cibernetica studia i sistemi dinamici in grado di autoregolarsi ed i meccanismi di controllo che conferiscono loro tale capacità. Mira a formare un ingegnere in grado di studiare e gestire un sistema cibernetico nel suo complesso, visto come una rete di elementi che interagiscono tra loro, e di applicare le moderne tecnologie dell’informazione agli ambiti emergenti dell’automazione. In particolare, il Corso è incentrato sullo studio dei sistemi Meccatronici, sfruttando la conoscenza delle tecnologie che stanno alla base di Internet e di tutti i servizi innovativi di cui si fa larghissimo nel Cloud ed in generale nella rete globale di comunicazione.

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Cosa si impara?

Il Corso in Ingegneria Cibernetica fornisce conoscenze e competenze metodologiche proprie dell’Ingegneria dell’Informazione, attraverso un percorso formativo fortemente multidisciplinare che prevede lo studio di: - Discipline di base (matematica, fisica e geometria); - Insegnamenti ingegneristici a carattere trasversale (elettrotecnica, elettronica, sistemi embedded, misure...); - Formazione specifica nel settore dell’automatica (controllo, Robotica industriale e mobile); - Approfondimento degli aspetti specifici dell’ingegneria cibernetica, con riferimento ai diversi aspetti dei sistemi meccatronici e ciberfisici; - Approfondimento sulle tecnologie dell’informazione usate in vari ambiti applicativi caratterizzati da interazioni tra mondo reale e digitale; - Forte focus sulla capacità d’uso di linguaggi di programmazione, sia procedurali sia orientata agli oggetti (Linguaggio C, Java, Python, Matlab, assembly).

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Cosa si può fare dopo?

Il laureato in Ingegneria Cibernetica ha diverse possibilità occupazionali nella libera professione, presso aziende, amministrazioni ed enti pubblici e privati, in tutti quei settori della produzione e dei servizi in cui le tecnologie dell’informazione ed i principi dell’automazione rivestono un ruolo di rilievo. Alcuni esempi di sistemi e ambiti applicativi in cui l’Ingegnere Cibernetico può operare sono: - Veicoli autonomi; - Reti di sensori e reti internet; - Sistemi distribuiti di monitoraggio e controllo; - Automazione di sistemi di distribuzione ed erogazione di beni e servizi; - Sistemi di tecnologia assistita; - Sistemi robotici; - Tecnologie per il Cloud. Nell’ottica della prosecuzione della propria formazione universitaria con un corso di Laurea di II livello, il percorso di studi trova la sua prosecuzione naturale con il nuovo Corso di Laurea Magistrale (in fase di attivazione) in Ingegneria dei Sistemi Ciberfisici per l'Industria. Oltre a tale percorso è anche possibile una continuazione presso il corso di laurea Magistrale in Electronics Engineering (in inglese), nel quale sono previsti percorsi formativi adatti all'Ingegnere Cibernetico. I laureati magistrali di questi settori trovano lavoro molto rapidamente. In Italia 91 laureati su 100 lavorano dopo un anno. La situazione è ancora migliore per i laureati provenienti dall’Ateneo di Palermo; in questo caso la totalità dei laureati (100%) lavorano dopo un anno e con trattamenti economici d’ingresso più alti dell’intero panorama di Ingegneria (fonte: dati ufficiali Alma Laurea).