Architettura e Progetto nel Costruito
Qual è l’obiettivo del corso? Cos'è?
A cosa prepara?
A cosa prepara?
Il percorso formativo, pur mantenendo i necessari e opportuni caratteri generalisti, è orientato principalmente sulle questioni inerenti la conoscenza, la modificazione, la valorizzazione e l’adeguamento del costruito nell’ottica della sostenibilità . Le funzioni lavorative previste sono quelle dell’architetto/ingegnere. I laureati nella classe L-23 potranno esercitare l’attività professionale autonomamente, nel campo della progettazione e realizzazione di costruzioni civili semplici con l’uso di metodologie standardizzate, curandone l’attuazione sotto ogni aspetto: direzione e misura dei lavori, vigilanza, contabilità e liquidazione. Potranno anche eseguire autonomamente rilievi tradizionali o strumentali degli organismi architettonici ed edilizi sia delle nuove costruzioni che nel recupero e restauro dell’esistente.
Cosa si impara?
L’organizzazione della didattica si articola in sei semestri didattici e si struttura su un unico curriculum. I 180 CFU necessari per la Laurea si acquisiscono frequentando laboratori, corsi inte- grati, corsi monodisciplinari, corsi pluridisciplinari (integrati) e attività a scelta dello studente. Il Corso di Studio organizza la didattica prevalentemente attraverso laboratori disciplinari che includono sopralluoghi, esercitazioni, simulazioni. Il percorso formativo si completa con attività differenziate (tirocinio, conferenze, seminari, workshop, convegni e corsi di formazione), che permettono l’integrazione della formazione attraverso lo studio di discipline relative ad altri ambiti e l’acquisizione di conoscenze e competenze di contesto, utili per la prosecuzione degli studi in diversi percorsi magistrali (LM-4, LM-23, LM-48) e/o per l’inserimento nel mondo del lavoro.
Cosa si può fare dopo?
Il titolo conseguito a conclusione del percorso formativo garantisce, ai sensi del DPR 328/2001, l’ammissione all’Esame di Stato per l’iscrizione all’Albo degli Architetti (Sez. B - Settore Architettura) e all’Albo degli Ingegneri (Sez. B – Settore Civile Ambientale). Le funzioni lavorative previste sono quelle dell’Architetto/Ingegnere junior. Il percorso formativo è stato strutturato in coerenza con le Direttive UE in materia di formazione nel campo dell’architettura. In dettaglio, l’Architetto/Ingegnere junior potrà svolgere compiti autonomi e di supporto ed esercitare le funzioni di:
- Progettista con i limiti di legge (nei settori della progettazione architettonica, arredamento, urbanistica, architettura del paesaggio e restauro);
- Tecnico laureato esecutivo negli uffici tecnici di enti pubblici, nell’ambito della manutenzione edilizia urbana, territoriale e dei beni architettonici.