Scienze Pedagogiche per la Comunicazione Inclusiva Mediata dalla Lis (corso interateneo)
Qual è l’obiettivo del corso? Cos'è?
A cosa prepara?
A cosa prepara?
In seguito al riconoscimento della Lingua italiana dei segni (Lis) da parte del Governo italiano (L. 69, 21/05-/2021), il Corso di Laurea Magistrale in Scienze Pedagogiche per la Comunicazione Inclusiva Mediata dalla Lis, nasce con l’intento di formare una figura professionale qualificata per operare nelle scuole di ogni ordine e grado e nelle università, insieme all’interprete Lis, nonché nei servizi educativi e formativi rivolti a bambini e ragazzi sordi e a bambini e ragazzi udenti con comorbilità e/o pluri-disabilità che utilizzano la Lis per comunicare. Poiché si tratta di formare una figura professionale “di sistema” nel mondo della scuola e della formazione, tale corso di studi si configura come una LM-85 (Scienze Pedagogiche) con uno specifico indirizzo nell’ambito della conoscenza della sordità, della lingua dei segni italiana e della mediazione linguistica. Sul territorio nazionale è il primo Corso Universitario di Studi Magistrale per Pedagogisti esperti nei processi comunicativi inclusivi e nella Lis. Prevede il coinvolgimento di tre sedi universitarie che da tempo si occupano, a diverso titolo, di temi legati alla sordità e alla lingua dei segni italiana. Ciascuna delle sedi si fa carico delle aree disciplinari in cui ha maggiori competenze, dando luogo, quindi, ad un percorso formativo ricco e di alta qualità, grazie alla integrazione delle diverse expertise:
- Università di Palermo (sede amministrativa);
- Università Roma 3;
- Università Ca’ Foscari di Venezia.
Cosa si impara?
Le tre università coinvolte nell’offerta formativa sono situate nel Sud, Centro e Nord Italia, e suddividono le loro specifiche competenze nei seguenti ambiti:
- Università di Palermo – Ambito della pedagogia generale, della pedagogia della corporeità e della relazione educativa insieme alla didattica e pedagogia speciale, la filosofia del linguaggio e l’ambito medico;
- Università di Roma 3 – Ambito della pedagogia speciale e della psicologia dello sviluppo della comunicazione e del linguaggio;
- Università Ca’ Foscari di Venezia – Ambito della linguistica della Lis, della cultura dei sordi e delle metodologie didattiche per la sordità oltre alla pedagogia generale e sociale.
Cosa si può fare dopo?
Ai sensi della normativa vigente, le laureate e i laureati magistrali nei corsi della classe saranno abilitati a svolgere la professione di Pedagogista. In particolare il Corso di Laurea Magistrale in Scienze Pedagogiche per la Comunicazione Inclusiva Mediata dalla Lis forma una figura professionale che ha una pluralità di competenze: fornisce, infatti, conoscenze teoriche e operative adeguate per svolgere attività di pedagogista, con funzioni di progettazione, coordinamento pedagogico, formazione degli educatori e promotore di cambiamento e sviluppo all’interno di diversi contesti educativi, formativi e sociali. In un’ottica collegiale e di rete, dà inoltre conoscenze per operare professionalmente a fianco degli insegnanti curricolari e di sostegno e di altre figure professionali per l’inclusione (come l’Assistente per l’autonomia e la comunicazione), nonché per collaborare alla stesura del Profilo dinamico-funzionale (Pdf) e del Piano educativo individualizzato (Pei). Trova quindi uno sbocco lavorativo presso le scuole di ogni ordine e grado, presso i centri educativi e di formazione professionale, all’interno delle università come supporto all’apprendimento, nei progetti di rete con le famiglie in centri di coordinamento territoriale. Come libero professionista, può offrire le proprie competenze specifiche nell’ambito della comunicazione e della Lis ad enti del terzo settore o a privati per singole prestazioni o per facilitare percorsi di inclusione sociale.