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Scienze Forestali e Ambientali

Fregio 12
Qual è l’obiettivo del corso? Cos'è?
A cosa prepara?

Il Corso di Laurea in Scienze Forestali e Ambientali prepara laureati competenti e capaci di operare nel campo della gestione forestale, del territorio e dell’ambiente e di farlo secondo approcci, metodi e tecniche moderni, avanzati e sostenibili.

Il Laureato ha le conoscenze e le competenze per gestire il territorio forestale e rurale, garantendo e valorizzando i diversi servizi ecosistemici da esso forniti.

Può infatti operare nei campi della difesa dal dissesto idrogeologico, della lotta al cambiamento climatico, della prevenzione e lotta agli incendi boschivi, della filiera del legno, della fruizione turistico-ricreativa e, non ultimo, della protezione e difesa delle risorse naturali e della biodiversità.

Il Laureato in SFA ha una visione multidisciplinare dell’ambiente forestale e rurale, con una capacità spiccata e unica di leggere, interpretare e valorizzare le esigenze e le risorse dei territori in cui opera.

Per conseguire il titolo finale, lo studente deve aver acquisito 180 CFU, articolati in 19 esami obbligatori, una prova di lingua straniera, attività a scelta dello studente (12 CFU), un tirocinio svolto presso aziende del settore, 3 CFU per attività professionalizzanti.

Oltre alla didattica frontale in aula, sono previste numerose attività di esercitazione, in laboratorio e in campo.

Con la Laurea lo studente può iscriversi alla sezione B dell'albo professionale dell'Ordine dei Dottori agronomi e forestali, dopo superamento dell’Esame di Stato.

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Cosa si impara?

Il Laureato in Scienze Forestali e Ambientali, oltre ad acquisire le conoscenze di base negli ambiti delle discipline della matematica, chimica e biologia vegetale, acquisisce conoscenze e competenze riguardo la morfologia, anatomia e fisiologia dei vegetali, la tassonomia, la diagnosi delle principali fitopatie e della possibile difesa da queste, l'ambito economico-estimativo nel settore forestale e ambientale, la meccanizzazione e le utilizzazioni forestali (inclusa la progettazione e gestione dei cantieri e della sicurezza), la prevenzione dal dissesto idrogeologico e quindi le sistemazioni idraulico-forestali per la tutela e conservazione dei suoli, il rilievo e la rappresentazione cartografica del territorio.

Inoltre, sono approfondite nel dettaglio l’ecologia forestale, la dendrometria, la selvicoltura e l’assestamento forestale, materie caratterizzanti le competenze del Dottore forestale.

Il 25% delle ore di didattica sono destinate ad esercitazioni, laboratori e visite di studio organizzate sul territorio regionale e nazionale.

Il Laureato impara a pianificare e progettare interventi nei seguenti ambiti:

  • Gestione sostenibile e valorizzazione del patrimonio forestale e ambientale;
  • Difesa dei boschi e dell’ambiente dalle avversità biotiche e abiotiche;
  • Difesa dal dissesto idrogeologico;
  • Consulenza aziendale (pubblica e privata) anche per l’ottenimento di contributi europei;
  • Filiera del legno e dei prodotti forestali;
  • Prevenzione e lotta incendi boschivi.

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Cosa si può fare dopo?

Il Consiglio di Corso di Studio con azioni di placement come il tirocinio curriculare ed extracurriculare, l’organizzazione di eventi dedicati al lavoro – green job day –, l’organizzazione di seminari e incontri con il mondo del lavoro e la stipula di accordi con Enti pubblici e privati segue l’inserimento nel mondo del lavoro dei laureati.

Principali sbocchi professionali (ma non solo):

  • Libera professione: in autonomia ma anche in team di lavoro multidisciplinari;
  • Start up: un modo per conquistare il mercato;
  • Auto-imprenditorialità: creare e gestire imprese che operano nel territorio montano, forestale e rurale;
  • Attività di consulenza e progettazione: per imprese pubbliche e private, anche nello sviluppo di percorsi green;
  • Istituzioni pubbliche e private, per curare la salvaguardia e la tutela del territorio e valorizzare le risorse naturali;
  • Attuazione di programmi dell’Ue, per contribuire al miglioramento della qualità dell’ambiente nelle aree rurali e forestali;
  • Pubbliche amministrazioni;
  • Ong: a servizio dell’ambiente.
È possibile l’iscrizione all’Albo professionale dei Dottori agronomi e forestali, sezione B (laureati junior) superato l’Esame di Stato.

Il proseguimento degli studi è garantito nel Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Agroingegneristiche e Forestali.

Ulteriori informazioni nelle pagine Facebook e Instagram “Scienze Forestali – Unipa”.