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Scienze delle Produzioni e delle Tecnologie Agrarie

Fregio 12
Qual è l’obiettivo del corso? Cos'è?
A cosa prepara?

Il Corso di Laurea Magistrale in Scienze delle Produzioni e delle Tecnologie Agrarie si propone di formare figure professionali nel settore agricolo ed è finalizzato:

  • Al perfezionamento e consolidamento delle competenze tecniche e scientifiche per la progettazione, la gestione e il controllo di sistemi agricoli produttivi con connotazioni di sostenibilità e multifunzionalità;
  • All'acquisizione di competenze specifiche nella gestione agroecologica e valorizzazione del verde multifunzionale (tecnico, ornamentale, storico, sportivo e ricreazionale) urbano ed extraurbano;
  • All’applicazione delle politiche comunitarie e di mercato e alla valutazione degli investimenti.
Il Corso di Laurea Magistrale è articolato in due curricula: Produzioni vegetali e Agroecologia rurale e urbana.

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Cosa si impara?

Il percorso formativo permette di acquisire conoscenze nell’ambito della propagazione, produzione, gestione e difesa delle specie arbustive, arboree da frutto e ornamentali, erbacee industriali e officinali, orticole e floricole, anche mediante rilievi di campo e di laboratorio, elaborazione e interpretazione dei dati.

Vengono anche studiati specifici aspetti nel campo delle politiche comunitarie, del mercato e della valutazione degli investimenti.

La comprensione degli aspetti legati alla gestione agroecologica e valorizzazione del verde multifunzionale, anche ad uso ricreativo e sportivo, è perseguita attraverso specifiche discipline inserite nel percorso didattico.

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Cosa si può fare dopo?

Il Laureato in Scienze delle Produzioni e delle Tecnologie Agrarie può trovare lavoro in:

  • Imprese agricole singole o associate;
  • Organizzazioni di produttori (Op) e di categoria;
  • Grande distribuzione organizzata (Gdo);
  • Enti pubblici e privati di ricerca e consulenza nazionali ed internazionali (Fao, Commissione europea, ecc...);
  • Istituzioni governative.
Con l’abilitazione professionale, si può iscrivere all’ordine dei Dottori agronomi e dei Dottori forestali (Sezione A), e svolgere la libera professione nei seguenti campi (tratto da Ordine dei Dottori agronomi e dei Dottori forestali – Conaf):
  • Consulenza su programmi colturali e di allevamento, all'industria mangimistica e agli allevatori;
  • Prevenzione e cura delle malattie delle piante coltivate;
  • Ricerca genetica;
  • Controllo della qualità dei prodotti agricoli e dei processi di trasformazione agroalimentari, inclusa la certificazione di qualità;
  • Valutazioni economiche e gestione della contabilità aziendale;
  • Progettazione e direzione dei lavori di costruzione di fabbricati rurali, impianti agroalimentari e strutture per l'agriturismo;
  • Esecuzione di lavori catastali, topografici e cartografici;
  • Consulenza su opere di bonifica e irrigazione.