Scienze della Comunicazione

Qual è l’obiettivo del corso? Cos'è?
A cosa prepara?

Scienze della Comunicazione è un corso fortemente interdisciplinare che fornisce le basi teoriche, gli strumenti metodologici e le conoscenze tecniche per comprendere il mondo della comunicazione contemporanea ed essere in grado di agire efficacemente al suo interno.

Il corso è organizzato in un primo anno comune, in cui vengono fornite le basi necessarie per percepire e comprendere la complessità dei fenomeni comunicativi, e cinque diversi indirizzi di studi tra cui scegliere al secondo anno:

• Informazione e Social Media;
• Comunicazione Pubblica;
• Editoria e Progettazione Culturale;
• Cultura Visuale;
• Marketing e Pubblicità.

Ciascuno di essi offre la possibilità di conoscere le caratteristiche di diversi media, di approfondire il funzionamento di specifiche tipologie di artefatti comunicativi, di studiarne i linguaggi, di conoscere le strategie che è possibile adottare per ottenere specifici risultati, ed infine di padroneggiare le tecniche per la misurazione dell’efficacia delle azioni comunicative.

Per le caratteristiche del suo oggetto di studio, il corso è spiccatamente orientato alla contemporaneità e al futuro: prevede una costante attenzione all’innovazione e al modo in cui le trasformazioni dei dispositivi tecnologici influenzano la comunicazione e le relazioni sociali.

Cosa si impara?

L’interdisciplinarietà che caratterizza il corso in Scienze della Comunicazione, ovvero la coesistenza di insegnamenti di ambiti che riguardano sia le discipline cosiddette umanistiche sia quelle di tipo più tecnico/scientifico, deriva dalla complessità dei fenomeni comunicativi.

Tale complessità obbliga infatti a conciliare entrambi questi tipi di studio, che proprio nella comunicazione trovano una sintesi necessaria.

Materie di tipo sociologico, linguistico, filosofico, storico, letterario, artistico e semiotico, convivono dunque con l’economia, la statistica, il design, l’ingegneria informatica, l’analisi dei Big data, solo per citarne alcune.

Inoltre, occuparsi di comunicazione comporta la necessità di sviluppare, accanto alle conoscenze teoriche, anche diverse abilità pratiche, che nel corso vengono affidate a diversi Laboratori ciascuno dei quali prepara a realizzare un prodotto comunicativo specifico.

Anche in questo caso vi sono diverse possibilità: dai testi scritti al giornalismo, dalla fotografia al visual design, dalla sceneggiatura ai siti web ecc.

Il corso offre inoltre ampie possibilità di personalizzazione del piano di studi, con vari insegnamenti da scegliere fra un ampio numero di materie opzionali, ciascuna dedicata a un aspetto specifico della comunicazione.

Cosa si può fare dopo?

Le professioni della comunicazione prevedono prevalentemente due tipi di profili.

Ci sono i mestieri che possiamo considerare tradizionali (giornalismo, pubblicità, comunicazione pubblica, editoria ecc.) e vi è poi un gran numero di nuove professioni che, anche soltanto pochi anni fa, non esistevano o non erano considerate tali.

Pensiamo alla gestione dell’identità digitale di cui si occupano i social media manager per enti, aziende o personaggi; ai processi comunicativi cui danno vita gli influencer o alle nuove forme di giornalismo che Internet ha consentito di realizzare; e ancora alle tante forme di produzione audiovisiva che sono sorte con YouTube e che proseguono con altri social network.

Coloro che intendono proseguire gli studi specializzandosi con una Laurea Magistrale possono accedere direttamente a tre corsi:

• Comunicazione Pubblica, d’Impresa e Pubblicità;
• Comunicazione del Patrimonio Culturale;
• Comunicazione dell’Enogastronomia.

Se il primo offre una preparazione di ampio spettro sulla comunicazione strategica, gli ultimi due si concentrano su settori produttivi verso i quali il territorio siciliano appare particolarmente vocato e che hanno dimostrato negli ultimi anni notevole crescita economica.