Psicologia Clinica

Qual è l’obiettivo del corso? Cos'è?
A cosa prepara?

Obiettivo principale del Corso di Studio è formare psicologi con competenze specifiche per l'intervento psicologico-clinico e neuropsicologico rivolto ad individui, famiglie, gruppi, organizzazioni e comunità in condizioni di salute e di disagio. Il CdS è organizzato in due curricula "Relazione e cura" e "Neuropsicologia", che condividono un forte nucleo formativo nelle attività del primo anno, e prevedono un'articolazione specialistica al secondo anno, che mira a definire in maniera specifica e professionalizzante le competenze clinico-relazionali e neuropsicologiche. Il CdS prepara all’utilizzo dei principali metodi e strumenti, empiricamente validati e teoricamente fondati in psicologia clinica, per la diagnosi e l’intervento professionale per comportamenti disfunzionali e disturbi psicologici, a livello individuale, relazionale e di gruppo, nel rispetto delle norme deontologiche. Lo psicologo Laureato in Psicologia Clinica saprà utilizzare in modo appropriato strumenti e tecniche psicologiche per la raccolta di informazioni per effettuare un’analisi del caso (singolo, diade, gruppo, organizzazione) e del contesto e realizzare ricerche di valutazione del processo e degli esiti degli interventi.

Cosa si impara?

Attraverso un’attività didattica che integra lezioni frontali, metodi interattivi e laboratori, il CdS sviluppa la capacità di:

• Svolgere una diagnosi psicologica e applicare i principali strumenti per l’assessment del funzionamento mentale e delle principali sindromi neuropsicologiche;
• Pianificare e realizzare interventi preventivi, riabilitativi e psicologici di primo livello rivolti alle persone nelle diverse fasi dell’arco di vita, anche in collaborazione con figure professionali di altra formazione e in contesti di lavoro multidisciplinari;
• Realizzare interventi diretti alla promozione della salute, alla prevenzione del rischio e delle risposte da stress a livello psico-biologico e psicosociale, alla gestione delle dinamiche relazionali e di interventi neuro-riabilitativi;
• Fornire indicazioni terapeutiche nei diversi contesti di cura;
• Comprendere i profili giuridici/etico/deontologici della professione, nonché dei loro possibili conflitti;
• Monitorare e valutare gli esiti degli interventi secondo una concezione clinica basata sulla verifica empirica e sulla ricerca.

Cosa si può fare dopo?

Il Laureato in Psicologia Clinica è abilitato ad operare negli ambiti previsti dalla legge per l'Ordinamento della professione di Psicologo. Potrà pianificare e realizzare interventi di prevenzione, promozione del benessere, sostegno psicologico rivolti alla persona, ai gruppi, alle comunità nei contesti pubblici, privati e del terzo settore. Inoltre, potrà realizzare valutazioni psicodiagnostiche, attività di riabilitazione, interventi di primo livello quali quelli previsti per la figura dello “Psicologo delle cure primarie”. Può svolgere, inoltre, attività di ricerca in ambito psicologico clinico e neuropsicologico e intraprendere la professione di Psicoterapeuta o di Neuropsicologo previo conseguimento della specializzazione post lauream.