Design, Sostenibilità, Cultura Digitale per il Territorio

Qual è l’obiettivo del corso? Cos'è?
A cosa prepara?

Il Corso forma designer dotati di conoscenze e competenze progettuali, culturali, comunicative, tecnologiche e socio-economiche, utili ad affrontare, attraverso la cultura del Design, la complessità dei temi contemporanei della sostenibilità e della transizione digitale.

I designer saranno in grado di progettare sistemi di oggetti, artefatti visivi, servizi, e di gestire produzioni industriali e artigianali evolute, come progetti complessi e sistemici di comunicazione visiva, mantenendo una costante attenzione ai territori, ai loro patrimoni culturali, alle loro dinamiche produttive, alla valorizzazione delle loro identità e risorse materiali e immateriali.

Sostenibilità, cultura digitale e territorio definiscono in tale Corso le tre aree tematiche di intervento del Design e intorno alle quali si sviluppano insegnamenti, laboratori, workshop, conferenze, viaggi didattici e scambi internazionali.

Cosa si impara?

Lo studente del Corso acquisisce le conoscenze e le competenze della disciplina del Design per progettare con atteggiamento critico e responsabile, attraverso un percorso didattico transdisciplinare che include i seguenti insegnamenti progettuali, scientifici, tecnologici, storico-critici ed economici:

• Interaction Design, Data Visualization, Information Design;
• Design della comunicazione visiva per i beni e le produzioni culturali;
• Design per le produzioni agroalimentari circolari e sostenibili;
• Design strategico per lo sviluppo territoriale;
• Design dei servizi;
• Cinema e paesaggio;
• Arte contemporanea e industrie culturali;
• Architettura e storia degli spazi espositivi ed eventi;
• Biodiversità e sostenibilità nelle produzioni agroalimentari;
• Biomateriali e componenti per il Design;
• Tecnologie sostenibili per il Design;
• Modelli di business per il Design.

Il Corso organizza la didattica, suddivisa in semestri e con frequenza obbligatoria, attraverso insegnamenti e laboratori anche in collaborazione con aziende, enti e istituzioni, sia per lo sviluppo di progetti e prototipi che trovano diretta applicazione sul territorio, sia per lo sviluppo di attività integrative (conferenze, seminari, workshops, convegni).

Il percorso si completa attraverso un tirocinio aziendale e lo sviluppo di una tesi magistrale come prova finale.

Cosa si può fare dopo?

Le conoscenze e le competenze acquisite durante il percorso formativo preparano il designer a entrare nel mondo del lavoro con una maggiore consapevolezza del proprio ruolo non solo professionale ma anche culturale.

L’etica, il senso di responsabilità e il cambiamento sociale sono infatti punti di forza del designer in grado di progettare futuri possibili in base ai principi e alle pratiche della sostenibilità e della cultura digitale per contribuire alla crescita e allo sviluppo del territorio.

Il Design come disciplina pervasiva apre a molteplici sbocchi occupazionali presso:

• Industrie manifatturiere;
• Piccole e medie imprese;
• Artigianato evoluto;
• Aziende di prodotti e servizi digitali;
• Studi professionali e Agenzie di comunicazione;
• Centri di ricerca pubblici e privati;
• Istituzioni culturali e fondazioni;
• Musei, archivi e biblioteche;
• Siti archeologici;
• Start-up innovative;
• Attività professionale autonoma.