Comunicazione del Patrimonio Culturale
Laurea Magistrale
LM-92
In presenza
Libero
No
- Belgio
- Francia
- Germania
- Grecia
- Lituania
- Polonia
- Portogallo
- Spagna
- Tunisia
- Tunisia
Qual è l’obiettivo del corso? Cos'è?
A cosa prepara?
A cosa prepara?
La Laurea Magistrale in Comunicazione del Patrimonio Culturale ha come obiettivo la formazione di figure professionali, dotate di solide basi scientifiche in merito ai patrimoni materiali e immateriali di una cultura, che siano in grado di padroneggiare competenze specialistiche della comunicazione: i laureati in Comunicazione del Patrimonio Culturale dovranno infatti essere in grado di concepire e coordinare importanti progetti nel campo della fruizione dei beni culturali, dell'edizione critica dei testi e della visualità contemporanea.
Cosa si impara?
Gli studi di Comunicazione per il patrimonio culturale si articolano in attività formative interdisciplinari che riguardano:
- Cultura Visuale;
- Semiotica del Patrimonio Culturale;
- Filosofia dell’Esperienza;
- Antropologia;
- Management Enogastronomico e del Patrimonio Culturale.
Al fine di rendere il percorso formativo coerente con le esigenze espresse dal mercato del lavoro, sono previsti Laboratori professionalizzanti che prevedono la realizzazione di un vero e proprio prodotto comunicativo: laboratori sull’exhibit design, sulla pianificazione pubblicitaria, sul service design, sulla virtual archaeology.
Cosa si può fare dopo?
L’esperto in comunicazione del patrimonio culturale è in grado di:
- Analizzare, progettare e realizzare iniziative volte alla comunicazione del patrimonio culturale, includendo in esso tanto i beni artistici e monumentali quanto gli elementi materiali e immateriali che contribuiscono a definire le culture (tradizioni popolari, eventi, festival ecc...);
- Svolgere consulenza nella progettazione e realizzazione di spazi volti alla fruizione efficace di artefatti ed eventi (musei, spazi espositivi, percorsi nel territorio, ecc...);
- Collaborare alla progettazione di piani di comunicazione verbale e visuale, in particolare all'interno di istituzioni culturali, fondazioni pubbliche e private, biblioteche, archivi.