Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro
Qual è l’obiettivo del corso? Cos'è?
A cosa prepara?
A cosa prepara?
Il Corso di Studio in Tecniche della Prevenzione nell'Ambiente e nei Luoghi di Lavoro ha lo scopo di formare operatori sanitari con conoscenze scientifiche e tecniche necessarie a svolgere con responsabilità la funzione della professione di tecnico della prevenzione. I tecnici della Prevenzione svolgono attività di prevenzione, formazione, verifica e controllo in materia di igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro, di tutela ambientale, di igiene e sanità pubblica, veterinaria e degli alimenti. In particolare, il tecnico della prevenzione svolge attività in ambito di:
- sicurezza ambientale (campionamento da matrici ambientali, monitoraggio reti di rilevazione automatica, verifica della produzione e commercializzazione di cosmetici, verifica dei prodotti fitosanitari);
- sicurezza sul lavoro (elaborazione del Documento Valutazione Rischi e del Piano Operativo di Sicurezza, campionamenti di polveri o sostanze aerodiffuse, rilevazioni del microclima, del rumore e della luminosità);
- sicurezza alimentare (elaborazione di piani di autocontrollo basati sui principi dell’HACCP, campionamenti di generi alimentari, gestione dell’anagrafe della sanità animale, formulazione di pareri sulla Registrazione delle Imprese Alimentari, gestione delle emergenze e degli stati di allerta sanitari e gestione delle emergenze riguardanti i mangimi).
Cosa si impara?
L’attività didattica prevede lezioni teoriche e un tirocinio professionalizzante espletato in strutture pubbliche. Le lezioni teoriche interessano diverse aree tematiche nell’ambito di:
- Scienze si base (Chimica, Biologia e genetica, Biochimica, Istologia con elementi di Anatomia umana e Fisiologia umana);
- Prevenzione (Medicina Interna, Malattie Infettive, Microbiologia, Metodologia epidemiologica, Igiene e Medicina del Lavoro);
- Sicurezza ambientale (Fisica applicata, Fisica Tecnica Ambientale, Ingegneria Sanitaria Ambientale, Scienze e Tecniche mediche applicate);
- Sicurezza sul lavoro (Radiologia e Radioprotezione, Farmacologia, Sicurezza sul lavoro, Rischio Biologico, Scienze e Tecniche Mediche Applicate);
- Sicurezza alimentare (Chimica degli alimenti, Scienze e Tecnologia Alimentare, Igiene degli alimenti, Ispezione degli alimenti di origine animale, Scienze e Tecniche Mediche Applicate).
Cosa si può fare dopo?
Al termine del percorso formativo lo studente consegue la laurea abilitante alla professione di Tecnico della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro. Dopo la Laurea il Tecnico della prevenzione può lavorare presso Enti pubblici (Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende Sanitarie Locali, Servizi di prevenzione e protezione di Enti Pubblici e di Aziende Ospedaliere, Servizi di Fisica sanitaria, ARPA) e nel settore privato come dipendente o consulente nel campo della sicurezza alimentare, sicurezza nei luoghi di lavoro, sicurezza ambientale e ancora come Consulente Tecnico d’Ufficio per il Tribunale. Può svolgere la libera professione. Lo studente può anche proseguire gli studi accedendo alla Laurea Magistrale in Scienze delle Professioni Sanitarie della Prevenzione e frequentare Master di I livello.