Ingegneria dell’Innovazione per le Imprese Digitali
Qual è l’obiettivo del corso? Cos'è?
A cosa prepara?
A cosa prepara?
Il connubio tra le tecnologie digitali e la gestione di imprese rappresenta oggi uno dei fattori chiave per lo sviluppo economico del nostro Paese. Termini quali Industry 4.0, Cyber Security, Big Data, internet of things sono quotidianamente al centro dell’attenzione dei media poiché la società del terzo millennio è, e sarà, sempre più basata su di essi. Il Corso di Laurea in Ingegneria dell’Innovazione per le Imprese Digitali nasce da una attenta analisi delle attuali esigenze del mercato del lavoro da cui emerge la richiesta di una figura professionale versatile, capace di inserirsi rapidamente nel mondo produttivo e sapere tenere il passo con l’evoluzione delle tecnologie più all’avanguardia. Il percorso formativo è rivolto alla preparazione di esperti delle tecnologie del futuro, oggi identificabili con la computer engineering ed il management. Questi nuovi Ingegneri, altamente specializzati nella trasformazione al digitale, sapranno supportare le aziende che quotidianamente si confrontano con le sfide lanciate dall’utilizzo diffuso delle nuove tecnologie. Il laureato in Ingegneria dell’Innovazione per le Imprese Digitali rappresenta una figura professionale poliedrica, dalle solide fondamenta tecniche e metodologiche che, grazie all’approccio ingegneristico ai problemi è in grado di comprendere e gestire i fenomeni aziendali, nonché di progettare e realizzare i suoi processi e servizi tramite l’uso efficace delle più avanzate tecnologie digitali.
Cosa si impara?
Il Corso di Laurea offre agli allievi un percorso didattico flessibile che mira a coniugare le conoscenze scientifiche di base con l’innovazione tecnologica, e che si particolarizza nei curricula “Gestionale” ed “ Informatico”. La scelta del curriculum, effettuata al secondo anno, consente allo studente di scegliere se privilegiare l’acquisizione di competenze maggiormente legate alla gestione delle imprese digitali o alla realizzazione dei loro prodotti. Il piano di studi prevede un ricco insieme di discipline più legate alle peculiarità della professione. Particolare rilievo hanno gli insegnamenti legati agli aspetti normativi, economici e gestionali delle imprese, alla gestione della produzione industriale e all’economia d’azienda. Una particolare attenzione è dedicata alle competenze che consentiranno al laureato di portare innovazione nel mondo delle imprese con forte vocazione digitale, grazie alla capacità di progettare sistemi software, di comprendere il funzionamento della rete internet, di gestire ed analizzare grandi moli di dati.
Cosa si può fare dopo?
Il laureato in Ingegneria dell’Innovazione per le Imprese Digitali può inserirsi nel mondo del lavoro scegliendo tra un’ampia gamma di possibilità: dalle industrie alle aziende di servizi, dalla pubblica amministrazione al mondo finanziario, dalla consulenza all’attività imprenditoriale, dalle realtà che fanno della produzione di prodotti digitali il loro business principale a quelle che sfruttano le nuove tecnologie informatiche come strumento per innovare i propri processi produttivi. Il mercato digitale è infatti in costante crescita, il mercato italiano registra una richiesta di nuovi specialisti per profili di data scientist, business analyst, project manager, security analyst, figure professionali chiave per l’avanzamento di nuovi progetti di trasformazione digitale. In un tale contesto, il percorso offerto dal Corso di Laurea in Ingegneria dell’Innovazione per le Imprese Digitali pone le basi per la formazione degli ingegneri di domani. Al termine del corso triennale, i laureati potranno spendere direttamente il titolo di studio acquisito per accedere al mondo del lavoro, o potranno proseguire gli studi avendo accesso senza alcun debito formativo ai corsi di Laurea Magistrale nelle classi dell’Ingegneria Gestionale e dell’Ingegneria Informatica. Il laureato in Ingegneria dell’Innovazione per le Imprese Digitali può inserirsi nel mondo del lavoro scegliendo tra un’ampia gamma di possibilità: dalle industrie alle aziende di servizi, dalla pubblica amministrazione al mondo finanziario, dalla consulenza all’attività imprenditoriale, dalle realtà che fanno della produzione di prodotti digitali il loro business principale a quelle che sfruttano le nuove tecnologie informatiche come strumento per innovare i propri processi produttivi.