Biotecnologie
- Aberdeen (GB)
- Aveiro (PT)
- Bonn (DE)
- Innsbruck (AT)
- Kingston (GB)
- Oviedo (ES)
Qual è l’obiettivo del corso? Cos'è?
A cosa prepara?
A cosa prepara?
Il Corso di Studio in Biotecnologie è un Corso di Laurea triennale, per un totale di 180 CFU. Obiettivo principale: fare acquisire agli studenti conoscenze e competenze tecniche e comportamentali rilevanti per una moderna metodologia di studio e di ricerca, immediatamente spendibili nel mondo del lavoro. Percorso formativo:
- attività di didattica frontale ad indirizzo generalista e multidisciplinare nell’ambito biotecnologico;
- attività pratica di laboratorio.
- capacità di aggiornamento continuo nel settore delle Biotecnologie, caratterizzato da un rapido incremento delle conoscenze scientifiche, ivi compresa la conoscenza dei problemi economici e etici e legislativi;
- competenze e strumenti conoscitivi e tecnici per lo studio teorico-sperimentale dei fenomeni biologi;
- abilità tecniche rilevanti per lo studio dei fenomeni biologici a livello molecolare, cellulare e tissutale;
- capacità di applicare le conoscenze biotecnologiche acquisite nei settori applicativi industriale, biomedico e agroalimentare.
Cosa si impara?
- conoscere ed interpretare, in chiave molecolare e cellulare, i sistemi biologici;
- applicare i protocolli di laboratorio legati alle produzioni biotecnologiche;
- progettare e sviluppare nuove analisi e sperimentazioni biotecnologiche.
Cosa si può fare dopo?
Il laureato triennale in Biotecnologie potrà svolgere ruoli tecnico-scientifici operativi e gestionali nell’ambito della ricerca di base, medico-diagnostica, agraria-ambientale, farmaceutica, nelle produzioni bio-industriali e nei vari processi di trasformazione ad esse connessi, oppure potrà continuare la sua formazione iscrivendosi ai Corsi di Lauree Magistrali della classe LM7 - Biotecnologie Agrarie, LM8 - Biotecnologie Industriali, ed LM6 Biologia. In particolare, potrà lavorare presso:
- Università ed altri Istituti ed Enti pubblici e privati di ricerca;
- Industrie biotecnologiche, agroalimentari, farmaceutiche e di cosmetologia;
- Centri di ricerca e sviluppo;
- Enti pubblici che prevedono il monitoraggio e controllo di qualità delle filiere agroalimentari;
- Laboratori di ricerca ed analisi di enti pubblici e privati;
- Laboratori e servizi di diagnostica pubblici e privati;
- Enti preposti alla elaborazione di normative sanitarie e brevettuali riguardanti lo sfruttamento di prodotti biotecnologici;
- Centri e Aziende dedite alla divulgazione ed informazione scientifica;
- Attività di divulgatore ed informazione come giornalista pubblicista, ai sensi della Legge 148/2011.