Biodiversità e Innovazione Tecnologica
Laurea Triennale
L-32
In presenza
Libero
No
Qual è l’obiettivo del corso? Cos'è?
A cosa prepara?
A cosa prepara?
Il Corso di Laurea in Biodiversità e Innovazione Tecnologica prevede di formare laureati che partendo dalla lettura sistemica dell’ambiente, possano promuovere lo sviluppo di soluzioni per preservare e supportare un uso sostenibile della biodiversità. La specificità del corso prevede la formazione di:
- laureati con conoscenze relative alla distribuzione della biodiversità in grado di applicare competenze per la valorizzazione del capitale naturale sulla base di un'economia circolare, dinamica e sostenibile;
- tecnici in grado di operare attraverso le Key Enabling Technologies (biotecnologie, intelligenza artificiale e digitalizzazione, tecnologie per le scienze della vita) nell'ambito di One Health con una prospettiva integrata su salute e ambiente di vita;
- tecnici in grado di correlare la perdita di biodiversità con l'inquinamento, l'esaurimento delle risorse, il degrado degli ecosistemi e il cambiamento climatico, causati da produzione e consumo non sostenibili e in grado di sviluppare protocolli per il ripristino ecologico.
Cosa si impara?
Il corso di laurea ha gli obiettivi di formare in un primo livello operatori in grado di:
- leggere la complessità biologica e le relazioni tra gli organismi per definire di strumenti di supporto alla biodiversità e alla resilienza degli ecosistemi in un contesto di One-health che include salute ecosistemica e umana;
- operare per promuovere il valore economico, sociale e ambientale della biodiversità anche grazie a processi di economia circolare e di restoration economy;
- applicare tecniche genetiche, molecolari, modellistiche e legate alle dinamiche del funzionamento degli ecosistemi per lo sviluppo di strumenti utili alla conservazione degli ecosistemi nonché ad un approfondimento in termini di trasferibilità in ambito tecnologico della conoscenza acquisita sulla biodiversità.
Cosa si può fare dopo?
Il laureato potrà:
- partecipare a programmi di intervento per conservazione e ripristino della biodiversità tramite design di nuove tecnologie di early warning e di definizione di strumenti di supporto alla biodiversità sulla base delle Key Enabling Technologies;
- condurre attività̀ di collaborazione presso Amministrazioni locali, enti pubblici (amministrazioni pubbliche, Arpa, Assessorato, Ministeri) e società private finalizzate al monitoraggio ambientale nelle sue componenti abiotiche e biotiche degli ecosistemi;
- inserirsi in imprese nell’ambito della produzione e del consumo sostenibile, individuando gli strumenti applicati sul territorio che portano a risparmi economici, minori impatti e mantenimento delle funzioni ecosistemiche.
- Pianificatori, paesaggisti e specialisti del recupero e della conservazione del territorio - (2.2.2.1.2) 2. Tecnici della preparazione alimentare (3.1.5.4.1);
- Tecnici del controllo ambientale (3.1.8.3).