Beni Culturali: Conoscenza, Gestione, Valorizzazione
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Qual è l’obiettivo del corso? Cos'è?
A cosa prepara?
A cosa prepara?
Il Corso fornisce una formazione di base completa nel campo dei beni culturali materiali e immateriali, finalizzata alla conoscenza, gestione e messa in valore del patrimonio. Il curriculum storico-archeologico è più focalizzato sui beni archeologici, il curriculum Patrimonio e turismo culturale sui beni culturali del territorio ai fini della valorizzazione per il turismo culturale, con particolare attenzione alla Sicilia. Le discipline di ambito storico, archeologico, storico-artistico, linguistico-letterario, geografico e demo-etnoantropologico forniscono le conoscenze in- dispensabili sul patrimonio culturale materiale e immateriale; quelle economico-giuridiche orientano lo studente nelle problematiche della gestione e dell’economia dei beni culturali. Le attività pratiche, laboratoriali e di stage mirano a fornire adeguate competenze pratico-operative e a creare un raccordo con il mondo del lavoro. Lo studente apprenderà i principali metodi relativi al recupero e conservazione, analisi e clas sificazione, gestione, comunicazione e valorizzazione del bene culturale, imparerà a redigere preliminari relazioni tecniche (giornali di ricerca sul campo, di scavo archeologico; schede di catalogo; resoconti su attività di archivio; testi finalizzati alla comunicazione dei beni culturali o alla presentazione di attività di ricerca e studio), e svilupperà adeguate abilità nella lingua inglese.
Cosa si impara?
Le conoscenze peculiari del Corso riguardano la storia dalla Grecia antica al mondo moderno e la geografia dei beni culturali, l’archeologia dalla preistoria al medioevo, la metodologia della ricerca archeologica, la storia dell’arte classica, medievale e moderna, l’antropologia, le letterature classiche e italiana nonché il patrimonio linguistico-dialettale. A seconda delle proprie inclinazioni, lo studente, oltre a scegliere il curriculum di suo interesse, avrà a disposizione alcune opzioni tra gli insegnamenti tali da consentirgli di approfondire maggiormente qualche aspetto del patrimonio culturale e di avere diverse opportunità per il post-laurea. Un corso di Lingua inglese a cura del CLA mira all’acquisizione di competenze (comprensione ed espressione) pari al livello B1. Gli aspetti giuridico-gestionali sono trattati nelle discipline di Legislazione, Economia applicata, mentre le competenze necessarie per la comunicazione e valorizzazione sono fornite dagli insegnamenti di Linguistica italiana e comunicazione, Museologia, Laboratori di comunicazione e Applicazioni informatiche. Completano il piano formativo una serie di attività pratiche, in laboratorio e sul campo, da scegliere fra scavi archeologici, studi di archeologia dei paesaggi, laboratori di restauro e di analisi di manufatti; disegno ed elaborazione grafica, e un tirocinio esterno da svolgere presso Enti pubblici o privati operanti nel campo del patrimonio culturale (Musei, Soprintendenze, Archivi, Biblioteche, Imprese).
Cosa si può fare dopo?
I percorsi di Laurea Magistrale connessi a L-1 sono Archeologia, Scienze dell’antichità, Scienze storiche, antropologiche e geografiche, Storia dell’arte. Gli sbocchi occupazionali riguardano le imprese e cooperative attive nella gestione e valorizzazione di siti, collezioni e monumenti e nello scavo archeologico, le fondazioni e gli enti pubblici dotati di uffici tecnici (Soprintendenze, Musei, Biblioteche, Archivi), operanti nel settore del patrimonio culturale. Il laureato potrà svolgere compiti di supporto alle principali attività nell’ambito: ad esempio, introdurre i visitatori alla fruizione di collezioni museali, opere, siti e monumenti, e condurre visite guidate presso strutture museali o percorsi urbani; preparare itinerari per il turismo culturale e collaborare alle attività delle agenzie di viaggio; assumere l’incarico di assistente, sia in un cantiere di scavo che in un progetto di studio territoriale; collaborare nella classificazione e documenta- zione dei reperti di scavi e ricerche sul territorio e dei manufatti di interesse storico-artistico, nonché all’allestimento di mostre. Attraverso le procedure selettive previste dalla normativa vigente, potrà divenire guida turistica. Può acquisire le competenze e i crediti formativi, previsti dal DM del 20.05.2019 del MIBAC, per i profili professionali di III fascia di: archeologo, antropologo fisico, demoetnoantropologo, esperto di diagnostica e tecnologie applicate ai BBCC. Inoltre, potrà conseguire i crediti formativi necessari, a seguito della Laurea Magistrale in una delle LM sopradette, per l’accesso al ruolo di insegnante nelle scuole superiori nelle classi di lettere e/o storia dell’arte, secondo le modalità normate dalla legge.