Agroingegneria
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Qual è l’obiettivo del corso? Cos'è?
A cosa prepara?
A cosa prepara?
Il Corso di Laurea in Agroingegneria fornisce conoscenze nel campo delle discipline della produzione agraria e delle tecniche di rilievo del territorio rurale, le principali metodologie e tecniche di progettazione, esecuzione e gestione degli interventi per l'impresa agraria e agroalimentare. L'obiettivo è quello di formare un laureato con specifiche competenze di carattere bioingegneristico. Per conseguire il titolo finale, lo studente deve aver acquisito 180 crediti universitari (CFU). Il percorso didattico è formato da 19 esami obbligatori monodisciplinari da 8 CFU ciascuno, una prova di inglese, il tirocinio pratico-applicativo presso strutture convenzionate e la prova finale (colloquio). È previsto che almeno il 25% della didattica frontale sia costituita da attività di laboratorio, esercitazioni pratiche, attività di campo. Il percorso formativo si completa con 12 CFU liberamente scelti dallo studente, anche tra insegnamenti in lingua inglese. È inoltre prevista l'acquisizione di 3 CFU per attività professionalizzanti utili all'inserimento del laureato nel mondo del lavoro. Con la Laurea lo studente consegue il titolo di Dottore in Agroingegneria e, previo superamento dell'esame di stato di abilitazione professionale, è iscrivibile alla sezione B (Dottore Agronomo Junior) dell'albo professionale dell'Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali.
Cosa si impara?
Il Laureato in Agroingegneria acquisisce conoscenze nelle discipline quali matematica, fisica, chimica e biologia, impara i metodi di analisi economica dell'azienda e di redazione delle stime in campo fondiario e di rappresentazione del territorio rurale; i caratteri morfo-fisiologici ed agro-ecologici delle principali specie erbacee, ortofloricole e arboree; gli insetti fitofagi e agenti fitopatogeni; la gestione degli allevamenti zootecnici; le caratteristiche di fabbricati e impianti di interesse dell'impresa agraria e alimentare. La formazione acquisita permette di affrontare e gestire nell'ambito delle competenze previste per il professionista junior attività di consulenza e di progettazione di primo livello inerente i manufatti a servizio delle aziende agricole, gli impianti irrigui e di drenaggio, le serre, le stalle, i fabbricati e le strade rurali; la scelta di macchine e di impianti per le filiere produttive di prodotti agricoli; la redazione di progetti finalizzati all'erogazione di contributi per le opere di investimenti fondiari nelle aziende agrarie e nelle imprese agroalimentari contenuti nei Piani di Sviluppo Rurale regionali e nazionali. I principali ambiti di studio di matrice bio-ingegneristica si concentrano sul Territorio Agroforestale e sui Sistemi agrari.
Cosa si può fare dopo?
Il Consiglio di Corso di Studio attraverso azioni di placement riguardanti il Tirocinio curriculare ed extracurriculare, l’organizzazione di eventi dedicati al lavoro - green job day-, l’organizzazione di seminari e incontri con il mondo del lavoro e la stipula di convenzioni ed accordi con Enti pubblici e privati favorisce l’inserimento nel mondo del lavoro dei laureati. Cosa si può fare con questa laurea?
- Start up: per conquistare il mercato;
- Auto-imprenditorialità: per organizzare e gestire imprese che operano nel territorio rurale;
- Attività di consulenza e progettazione: per migliorare le performance delle imprese agricole e agroalimentari;
- Istituzioni pubbliche e private: per curare la salvaguardia e la tutela del territorio;
- Attuazione di programmi dell’Unione Europea (Piano di Sviluppo Rurale Sicilia 2014-2020, ecc.) per contribuire al miglioramento della qualità della vita nelle aree rurali;
- Pubbliche amministrazioni: a servizio della collettività;
- Libera professione: per partecipare a team di lavoro multidisciplinari.