Studi globali: storia, politiche, culture
Qual è l’obiettivo del corso? Cos'è?
A cosa prepara?
A cosa prepara?
La Laurea triennale in Studi Globali (classe L42-Storia) fornisce agli studenti gli strumenti necessari alla comprensione e all’intervento nell’ambito dei fenomeni globali del tempo presente con una prospettiva storica. Il Corso in Studi Globali, grazie ad un approccio multidisciplinare, garantisce agli studenti una formazione di base finalizzata all'indagine e alla comunicazione storica mediante l'apprendimento delle fondamentali nozioni di epistemologia e metodologia della storia e delle altre scienze sociali; una formazione di base finalizzata all'indagine antropologica e geografica; la capacità di produrre un'interpretazione spazio-temporale attenta a rispondere culturalmente alle questioni poste dalla natura globale del contemporaneo; una conoscenza di base dei processi culturali in prospettiva storica; una formazione di base finalizzata alla comprensione dei fenomeni e dei concetti politici, sociali ed economici su scala nazionale e globale.
Cosa si impara?
Il Corso di Laurea in Studi Globali è organizzato in un unico curriculum volto a fornire una solida formazione che comprenda la conoscenza dei più importanti fenomeni istituzionali, economici, sociali, politici e culturali in un arco cronologico compreso tra l'età antica e quella contemporanea. Il percorso formativo prevede che lo studente acquisisca, tra il primo e il secondo anno, nozioni di base relative ai principali periodi storici, la conoscenza dei metodi delle scienze sociali utili all’indagine storica, come la geografia, filosofia politica, economia politica, antropologia. Durante il secondo anno e il terzo anno il Corso consente di acquisire nozioni legate a diversi ambiti dell’analisi storica e offre allo studente la possibilità di cominciare a costruire un percorso formativo che risponda ai suoi peculiari interessi culturali e professionali. Nell’ultimo anno lo studente acquisisce i fondamenti delle discipline sociologiche, approfondisce i percorsi legati alla globalizzazione e alla interazione culturale e ha la possibilità di integrare il percorso formativo intrapreso con un ulteriore punto di osservazione alla globalità anche in preparazione dei percorsi magistrali che intende intraprendere.
Cosa si può fare dopo?
Il Corso prepara alle professioni di operatore culturale e agli sbocchi professionali in enti e organismi attivi sul piano internazionale, specie nella cooperazione culturale, sociale, economica, politica e allo sviluppo; le biblioteche e gli archivi, con funzioni tecniche e di supporto; l’editoria, tradizionale e digitale; gli enti culturali, nella promozione di mostre, esposizioni ed eventi; gli enti amministrativi, con funzione di segreteria e coordinamento degli affari generali. Inoltre, trattandosi di un Corso di laurea triennale, la formazione garantisce un’ampia prospettiva di prosecuzione per il conseguimento di una Laurea Magistrale per la costruzione di profili professionali più specifico in collegamento diretto (senza debiti formativi) alle lauree magistrali di area storica, per chi è interessato all’insegnamento e alla ricerca; alle lauree magistrali dell’area delle scienze per la pace e la cooperazione allo sviluppo; alle lauree magistrali dell’area delle scienze della comunicazione e degli studi religiosi.